PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/07/2004


Scossa
mi sono rialzata
e ho ripreso il mio vagabondare,
sicura che non avrei dimenticato.

Posai lo sguardo al portico
che si apriva difronte,
un soffio caldo di vento
fece frusciare il mio pareo blu.

Sono scesa verso il mare
abbandonando la casa o
quel suntuoso palazzo,
mi sono immersa nelle vie
tra negozi e scialli neri.

Indugiai lo sguardo all’orizzonte
e amaro, sentivo ancora in bocca,
tizzone ardente incuneato nel cuore
quella frase che lui amava
ripetere, ripetere, ripetere...

Folli nebbie che ottenebravano
la mia mente, svanirono improvvisamente.
La vita va amata,
le lacrime non fanno fonte,
volano bassi i pipistrelli.

E quest’angolo di pace
presuntuosamente l’ho voluto
definire "mio".

Abbandonare?
Mi faccio una Caipirinha
e ascolto Musica House
all’alba
guardandomi intorno,
deciderò se cavalcare
le onde oppure no.

Fragili barche
come gusci di noce
nel mare piatto
dormono stasera con me.



Note: Sogni che non finiscono male.


Alexia
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Splendida !!!
un cortometraggio d'un giorno che non deve finire.

Un kiss

Ale

il 24/07/2004 alle 01:34

" Le lacrime non hano fonte" ed io aggiungo arivano pur sempre al mare.....
Mi piacione le fantasmagorie che tracci sospesa tra immagini da dagherrotipo ed il tuo sentire profondo.
Forse non tutti i sogni finiscono all'alba.
Ciao
Zordoz

il 24/07/2004 alle 08:40

E' Splendida! e sei splendida anche tu! Le persone che si riconoscono e si osservano si rispettano e rispettano gli altri nelle visuali che sono "Molte"

Un plauso! con abbraccio,MauMusiC

il 24/07/2004 alle 22:38