una cecità evidentemente non fisica, quanto piuttosto simbolica di una risoluzione totale dei problemi che vengono evidenziati in questa lirica. E' un po' la linea del romanzo di Saramago, intitolato, appunto " Cecità ", in cui la privazione della vista è una metafora esistenziale. E' una poesia che mi è piaciuta molto. Complimenti a te e un salutone.
Michele
non so voi ma io ovunque vada mi ritrovo adosso... me stesso. anche questo brano lo vedo dolce e tristo.