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Utente eliminato
Pubblicata il 21/07/2004
Ah, piccolo nero idolo dell'Ebano,
fardello di Kipling!
Mi osservi col bianco occhio
tenero d'innocenza
a cavarmi verità
nascoste e mortificanti…
Cosa mai ti dirà il mio cuore?
Che non vedrai più l'Orice maestoso
pascolare all'ombra dell'acacia?
Che morirai, piangente,
in una tomba di fuoco e cemento?
Che sangue malato
scorre, dal Maghreb a Durban,
nei letti secchi dei grandi fiumi?
Un mio fratello spezza le zampe
alla Cervicapra
e alle donne della tribù,
nauseabondo spettro
del manufatto divino.
Ma tu solo sei mio fratello,
a te solo la mia esortazione
di fratello:
muoia l'esule bocero
e su chi usurpa
il Cuore del Mondo
troneggi il ghepardo sdegnato.

Duncan
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