Un canto poetico alla Pablo Neruda: "divorami o bocca nel tuo canto, origami di seta sulla mia pelle". C'è la stessa intensità visiva e con ardue invenzioni terminologiche di un Neruda. Del resto però, hai un senso del bello che è puramente femminile e ti fa essere una poeta-artista. Linguaggio incantante, senso di costruzione musicale e fecondità immaginativa mi fanno dire che è la poesia più bella che in questi giorni estivi si può leggere su poetichouse. Ciao Serafico.