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Pubblicata il 21/07/2004
Tra i rossi fiori
del melograno,
che succo di sangue
cola,il tempo
è passato come
un mulino,
farina di sogni
ha macinato.

Nulla voglio.
Nulla spero.
Al nulla sorrido
che accanto mi
è passato,
ed i miei lunghi
capelli ha carezzato.

Lo vedi?
Per me un nero angelo
dal paradiso è sceso,
la sua cetra di
gelsomino
ha sospirato...

Coi rossi fiori
i riccioli biondi
s'è adornato,
e rete di sole,per me
ha ricamato.
Il mio dolore
s'è impallidito.

..in una azzurra
lacrima di cielo,
s'è trasformato...

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"... e di quel dolce frutto
rosso
ho mangiato la polpa
e mi ha lasciato
sulle labbra
macchie di porpora
che lentamente
dalla bocca
mi sono scese
fino al cuore... "

che bella, questa poesia... l'immagine del melograno, prezioso frutto di passione, la riassume tutta. Un bacio grande a te dall'hidalgo.
Miguel-hidalgo-de-la-luna.

il 21/07/2004 alle 16:44

Sembra che la metamorfosi celeste di un piccolo angelo nero abbia trasformato il sole in un bambino riccioluto e sorridente allontanando il dolore che era in te...ma con te non ci si prende mai misteriosa Luna...heheheehe
Ciao
Cesare
dimenticavo il beso

il 21/07/2004 alle 21:23

Estatica visione, lirica e delicata nei toni e colori...
Baci
Axel

il 22/07/2004 alle 19:22

ed io assaporo ora con cos' tanto ritardo ma con tanta dolcezza nel cuore questo tuo splendido commento! Grazie..Luna

il 09/09/2004 alle 17:39

he he he..ma quanto hai ragioneeeeeeeeeeeeee.
cucò
Lunetta

il 09/09/2004 alle 17:43

obrigada....Luna

il 09/09/2004 alle 17:47