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Pubblicata il 21/07/2004
Avvolte nella nebbia
si scostan le montagne
per farmi passare,
oscure nubi,
in un cielo vagante,
intente, l'anima
a raggelare.

In cima,
non vi sò più arrivare.
Son diventate
astratte,
come miraggio lunare.

Un nulla di tutto,
invisibile,
e totale.
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"... nebbia
ad avvolgere i miei giorni
e i miei passi.
Una strada
sottile si snoda
diritta fino all'infinito.
Lontano
mi pare di vedere
strisce più scure.
Montagne, forse
o forse sipari
di cartapesta e legno
per mettere in scena
il dolore di un sogno... "

Un'altra poesia splendidamente costruita, con immagini bellissime che arrivano diritte al cuore. Un bacio grande a te.
Miguel-hidalgo-de-la-luna.

il 21/07/2004 alle 16:49

Solo l'insicurezza fa intravedere ostacoli che precludono il cammino verso le cime anelate.
Una poesia dalle sfumature imprevedibili. Piaciuta all'orso delle montagne.
Ciao
Cesare

il 21/07/2004 alle 21:15

Se la montagna non va a Maometto... lungo il percorso, scorrevole il pezzo; bell:o ciao Floppo

il 22/07/2004 alle 19:08

le immagini che dalla tua risposta ho rilevato sono davvero fantastiche , amico mio insostituibile...Grazieeeeeeeeeee...Luna

il 27/09/2004 alle 10:50

questo orso mi è diventato filosofo...Ma che bellissimo commento!! Grazie...Lunetta

il 27/09/2004 alle 11:02

grazie...Lunaa

il 27/09/2004 alle 11:06

grazie...Lunaa

il 27/09/2004 alle 11:06

grazie...Lunaa

il 27/09/2004 alle 11:06

A volte le cime ci appaiono irraggiungibili....Versi piaciuti

il 18/04/2019 alle 12:11