Vorrei essere davvero una formica,
per entrare quatto quatto in quel corbello:
sapete, non m'importerebbe mica,
di restar preso nel cresputo vello.
Voi fareste addolcir qualunque amaro,
noi tutti quanti ripetiamo in coro:
Voi siete qualche cosa di ben raro.
Portate di bellezze un gran tesoro,
via, via, prendete un pugno di denaro,
e lasciatemi entrar nel vostro foro.