PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/07/2004
Vacuamente ritorna utile
a paravento di sopruso.
Verbo sprezzante
taglia l'aria satura
di tensione ed incredulità.
Guardo,
estraniandomi dall'istante,
rifugio dell'ovvio,
per andare oltre l'apparenza:
vedo soltanto preclusioni
e la rigidità mentale
di chi ha torto
e non sa ammetterlo.
La fragranza dei giorni passati
s'ammorba del puzzo stantio
dell'incertezza di sempre,
unica compagna d'un futuro
ancora da decifrare.
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negli angoli dei muri occhi profondi a guardare...

ciao
Luna
:-))

il 20/07/2004 alle 11:13

... e a giudicare, scandagliare, condannare e sopprimere....
Bella cosa la libertà di pensiero.....
Ma dov'è?

Ciao Luna,
Mario

il 20/07/2004 alle 15:32

nel chiuso della nostra anima..
:-))

il 20/07/2004 alle 15:50

...che sa essere spazio infinito, a volte.....
ma altre stretto ed angusto....
Ma meglio di niente....
:O)

il 20/07/2004 alle 16:46

"... Guardo,
estraniandomi dall'istante,
rifugio dell'ovvio,
per andare oltre l'apparenza..."

Mi piace molto questo passaggio, ma tutta, nel complesso, mi ha aperto le porte ad un momento di riflessione...
Un abbraccio grande e colorato Mario, e un sorriso
Ema

il 20/07/2004 alle 17:38

Che bello ricevere tuoi commenti, Ema!!
Colorano davvero i miei momenti dei colori dell'arcobaleno :O)
Ricambio il sorriso e l'abbraccio... anzi, li raddoppio :O)
A presto,
Mario

il 20/07/2004 alle 19:30