PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
pab
Pubblicata il 16/07/2004
Grida perdio !

Grida il tuo orgasmo
Non trattenere neanche il filo di voce
che da respiro.
Che l’urlo esploda
e giunga nel buio
della tua paura.
Scuota l’albero
che ha nascosto
radici nel tuo ventre,
Spezzale, allontanale
perché da esse stillerà
goccia su goccia
il male fecondo e gravido del male.
E il lento ansimare
ti sia di conforto
pacificando il verbo ,
ed il tepore affiori sulla tua pelle
asciugando lacrime
cosicché
il colore sarà colore
il suono sarà suono
ed il mare tornerà ad essere mare
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)