PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/07/2004
un dolore da adorare
identico a ciò che non potei mai capire,
infiamma i tuoi occhi e le tue mani,
senza ombra di piacere.

ce la farai ugualmente a vivere,
nessuno è aria e sole,
smetti di cullarti
in quel tuo stupido languore.

cerca di reagire, viaggia,
ritrova il piacere di studiare,
la vita è bella e grande,
non c’è ragione di morire.

ma per favore, adesso
lasciati respirare,
non è col matrimonio
che tornerai a brillare.

2/04
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)