Dove il cielo è meno viola
mi ritroverai un giorno
ruvida cicatrice
a guastarti la faccia
gialla di routine
dove il cielo è meno triste
mi nasconderò forse
ricucito di parole
ad aspettare la fine
così, amaro di sguardi,
tra nuvole morte
e sorrisi:
sono l'urlo di dio
sono carne strappata.