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Pubblicata il 15/07/2004
In questa notte di mezza estate
inerme osservo l'appassir di un fiore
sbocciato quel giorno,
quella mattina
sul verde Metallo
di una piatta panchina

E un petalo cade...

Assorto nei pensieri
rimango immobile,
senza poter far nulla.
Mi limito a guardare
il cielo stellato
e quel fiore appassire

E un petalo cade...

Ho smesso ormai
di pensare al passato
all'amore perduto e mai piu' ritrovato
Guardo al futuro che si fa imminente
mi allontano dal fiore
e distaccato
ammiro la gente

E un petalo cade...

Gente onesta dai pochi pensieri
gli bastan le canne e due tiri a pallone
cosi' passa il tempo
e scorron le ore
senza capire che quel fiore
lì muore....

E un petalo cade...

Le mie speranze di rivederla fiorire
dentro il giardino del mio piccolo cuore
le lascio ad un altro
ad un numero Uno
perchè si sa
la minestra riscaldata
non piace a nessuno....

E un petalo cade....
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La poesia mi piace molto, è stato un piacere leggerla.... rivedo il periodo che sto vivendo... complimenti!
Saluti

il 15/07/2004 alle 18:02

Grazie mille....mi fa , per cosi' dire piacere, sapere che c'è qualcun altro nelle mie condizioni....che diciamo pure, non son le migliori...ma passa tutto e passerà anche questa storia...

Ciao e ancora grazie.
Fra

il 15/07/2004 alle 18:13

Molto gentile da parte tua aver commentato così i miei versi e/o versacci :-)

Ti ringrazio per avermi letto e commentato

baci e Saluti
Francesco

il 19/07/2004 alle 15:49