non conosco il colore dell’ammaliare
il suo profumo e la poesia del suo rapire,
ma dentro me sono stanca di cercare.
in questo silenzio da sperare
camminano cercando quel che vorrei contenere,
proseguo inquieta,
senza capire, senza sapere,
inciampo e vinco
il desiderio di sedere.
sedere sui ricordi,
o sui macigni di speranze
sedimentate ormai insolenza
e ribellione,
trovo domata ogni fetida occasione
di vendicare ciò
che in realtà io ero...
reattiva.
2/04