Vita mia che scorri
inesorabile tra le foglie
e il vento,
portando via con te capelli
biondi e lembi di speranza
che ora sono pasto
per l'invidia e
la disillusione.
Sangue mio scorri
scuro e caldo
nelle vene che
nella disperazione
avrei reciso come
fiore da donare alla vita.
Gioventù mia
che inciampi
nelle parole che mai
avresti voluto ascoltare,
nei gesti cui sempre
e solo sei sfuggita,
dagli ideali smorti come
candele spiranti davanti
ad un altare
senza più Dio
nè più fede.
7/04