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Pubblicata il 13/07/2004
Un alito di fiato
di parole ormai perdute
d'un tempo che è già stato
di carezze troppo mute.
Solenne la favella
d'un eterno mormorar
sto viver fatto cella
nel confondersi col mar.
Fu lacrima fuggente
nello specchio tuo splendor
io mesto ancor più assente
tra le fiamme del mio ardor.
Quanto più desiderata
la novella al mio saper
piego l'anima dannata
al giacente tuo voler.
Ma ribelle e ansimante
amar preda sto mio cor
segue avido e palpitante
sto dannato eterno amor.
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Lirismo maestoso e luciferino amore ottima combinatra. Sai nome Kappa mi ricorda Rapsodia d'agosto di Kurosawa, lo vidisti?
Camo

il 13/07/2004 alle 09:54

non l'ho visto!!
cmq grazie per il tuo commento..........vedrò il film!
salvo

il 13/07/2004 alle 11:00

non l'ho visto!!
cmq grazie per il tuo commento..........vedrò il film!
salvo

il 13/07/2004 alle 11:01

non l'ho visto!!
cmq grazie per il tuo commento..........vedrò il film!
salvo

il 13/07/2004 alle 11:01