Poeta, cieco
s’appiglia a paroleidee inesplicabili
di pienezza orgasmica
fugace.
Pesante cappa che sovrasta membra
di sabbia,
incrociata dissolvenza di fierezza
e Maledizione:
maiuscole interiezioni dell’anima [ED E’ SILENZIO],
implode l’universo nel taschino
dell’ebbro,
chiamato mondo.
Mai dire beltà agli infetti versi, tu
ascolta risa e sospiri, spiralelega inossidabile
d’antica nascita, di recente capire,
di impossibile scioglimento.
Amo questi girovaghi, con infiniti itinerari
da affrontare
con occhi sbarrati chiusi,
li colmo di baci e pensieri
nei notturni senza ossigeno.
Just keep walking ‘cross my mind,
delicious windows over false sundays of souls.