Pippi cara, quanta carica in questi tuoi versi di malessere, quanta durezza in quel respiro incastrato sotto il carico da dieci... e fa male il silenzioso urlo che le tue parole lasciano percepire, soprattutto nella distensione che della chiusa fa uno struggente appello a cui sarebbe bello poter dare risposta alleggerendo... triste e dolente questa tua post insomnia, mi lascia scossa ed immersa nell'idea di quella maschera...
Un bacio liscio a compensare vincendo la partita
Ema
uff uff non ho mai amato i commenti non tecnici.. ma se la sorellina chiama il fratellone risponde... Pippi non ti ci vedo proprio con una maschera... tu sei spontaneità pura... Baci Umberto
L' ho trovata splendidamente teatrale, con questa maschera sotto la quale c'è una persona con i suoi sentimenti e le sue malinconie; ma forse è la vita a farci recitare, anche al di fuori di un teatro, una parte che ci obbliga ad indossare una maschera e allora ben vengano queri momenti in cui, da soli con noi stessi o con l'aiuto di persone care possiamo toglierci quel fardello dalla nostra faccia e, senza aver vergogna, piangere del pianto dei bambini, purificante e rigeneratore. E' una poesia bellissima e di grande sensibilità. Un bacio grande a te.
Michele
...la notte è fatta per dormire ( e non solo)...e lasciare gli acidi pensieri all'alba che verrà.
Molto forti questi versi che denotano una forte delusione che t'ha colpito...
E ci credo bene!!!
Un cuore sensibile come il tuo sempre pronto a dare, spesso riceve in cambio soltanto cazzotti allo stomaco che fanno veramente male...
So che sei grande e capace di sopportare ancora un altro carico da dieci ( se nn da undici)...
Un sorriso tutto per te Alessandra....
smackkkkkkkk
;-)
M?
nel proporti un cambio nick dolcedindolemamiincazzopureio esprimo la mia solidarietà... comprendo la costrizione del ruolo, e ricordo un film di Verdone, quando ancora non si prendeva sul serio e faceva cose decenti, nel quale athina cenci, la psicologa, dopo aver ascoltato tutti, si chiedeva... "ma a me chi mi ascolta??" ... Togliti la maschera, buttala via, forse è più facile di quello che sembra...
Baci Il fratellone
Lo spiraglio che si intravede tra questi versi porta dritto al di la dello specchio della maschera e delle convenzioni, mostra un pezzettino delle emozioni che non puossono essere rivelate o non lo devono, le lacrime celate ne sono il fio, ma tu sai che saranno raccolte e non andranno sprecate.
Martedì è già qui!!
Sergio