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Utente eliminato
Pubblicata il 12/07/2004
Mi fa male lo stomaco.
Ho spremuto troppi sorrisi.
Le spalle non reggono
un altro carico da dieci
gettato lì per caso
tra il rumore del tuono
e quella signora vestita di blu.
Un altro carico da dieci
ma la vita non è una briscola
e mi s’incastra il respiro
tra l’esofago e la gola
e questo vento gelido
d’estate non aiuta.
Mi pesa sulla faccia
la maschera di me
per favore
aiutami a levarla.
per favore
aiutami a piangere.


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Pippi cara, quanta carica in questi tuoi versi di malessere, quanta durezza in quel respiro incastrato sotto il carico da dieci... e fa male il silenzioso urlo che le tue parole lasciano percepire, soprattutto nella distensione che della chiusa fa uno struggente appello a cui sarebbe bello poter dare risposta alleggerendo... triste e dolente questa tua post insomnia, mi lascia scossa ed immersa nell'idea di quella maschera...
Un bacio liscio a compensare vincendo la partita
Ema

il 12/07/2004 alle 15:06

uff uff non ho mai amato i commenti non tecnici.. ma se la sorellina chiama il fratellone risponde... Pippi non ti ci vedo proprio con una maschera... tu sei spontaneità pura... Baci Umberto

il 12/07/2004 alle 16:22

L' ho trovata splendidamente teatrale, con questa maschera sotto la quale c'è una persona con i suoi sentimenti e le sue malinconie; ma forse è la vita a farci recitare, anche al di fuori di un teatro, una parte che ci obbliga ad indossare una maschera e allora ben vengano queri momenti in cui, da soli con noi stessi o con l'aiuto di persone care possiamo toglierci quel fardello dalla nostra faccia e, senza aver vergogna, piangere del pianto dei bambini, purificante e rigeneratore. E' una poesia bellissima e di grande sensibilità. Un bacio grande a te.
Michele

il 12/07/2004 alle 16:52

...la notte è fatta per dormire ( e non solo)...e lasciare gli acidi pensieri all'alba che verrà.
Molto forti questi versi che denotano una forte delusione che t'ha colpito...
E ci credo bene!!!
Un cuore sensibile come il tuo sempre pronto a dare, spesso riceve in cambio soltanto cazzotti allo stomaco che fanno veramente male...
So che sei grande e capace di sopportare ancora un altro carico da dieci ( se nn da undici)...
Un sorriso tutto per te Alessandra....
smackkkkkkkk
;-)
M?

il 12/07/2004 alle 20:37

nel proporti un cambio nick dolcedindolemamiincazzopureio esprimo la mia solidarietà... comprendo la costrizione del ruolo, e ricordo un film di Verdone, quando ancora non si prendeva sul serio e faceva cose decenti, nel quale athina cenci, la psicologa, dopo aver ascoltato tutti, si chiedeva... "ma a me chi mi ascolta??" ... Togliti la maschera, buttala via, forse è più facile di quello che sembra...
Baci Il fratellone

il 13/07/2004 alle 08:57

Lo spiraglio che si intravede tra questi versi porta dritto al di la dello specchio della maschera e delle convenzioni, mostra un pezzettino delle emozioni che non puossono essere rivelate o non lo devono, le lacrime celate ne sono il fio, ma tu sai che saranno raccolte e non andranno sprecate.
Martedì è già qui!!
Sergio

il 13/07/2004 alle 09:01