il cuore batte forte e gli occhi si illuminano
di lacrime,
sento un fremito che da dentro si spande
fino a percorrere tutte le vie del mio sentire.
la mia pelle fredda,
fuori e dentro me nessuno,
nessuna immagine, musica o sapore
di vita,
nessuna emozione dal mondo fiorita.
solo pensieri, ricordi o forse tormenti,
spettri pallidi e gelidi
e negati pentimenti.
solo rugiada che dal cielo su tutto si posa
per divenire nuvola, col sole,
per riapparire ombrosa.
Con ogni notte sale,
con ogni dì riposa,
ma ciò che più mi assale
non umidisce rosa...
sta nel profondo, nascosto
nel mio cuore che si è fatto laguna,
si nega, riaffiora e si prende
gioco di me ogn’ora.
ed io che nego, chiudo i pugni e
col mio passo scappo
da ciò che incerto freme,
da me stessa,
dal rimpianto o da un amico
solo un pò matto.
in ogni abbraccio vedo solo inganno,
in ogni sorriso credo sia affanno...
fatica di mentire, di mostrare e
mestamente recitare,
coi panni di un burrattino di cartone
che null’altro sa fare che fuggire.
senza fili e senza voce
quel burrattino tace e nel silenzio
dell’illusione non c’è pace
nè passione.
tramonta il sole, trascina lontano una canzone,
ciò che rimane di un passato informe,
del mio presente e del mio volo ansante.
senz’oli e senza cielo quest’emozione.
altro non mi rimane cha abbandonare il velo
del mio buon cuore, armarmi di tutto punto
e sperare in un nuovo sole,
che sarà migliore.

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