nel canestro dell'estate
una schiacciata
e
il rimbalzo
della voglia tua una gru
spiccata di gelo crepa cielo
batti il ferro finch'è caldo
frescura lo sguardo ritornato
sai le rose
in attesa di sbocciare
non son sole
compagni i parassiti
timorosi per lo spray
d'attacco ventre vermi
non so come
non so quando
tutto in luglio s'avvapora
anche giardino questo qua
di cemento finta pietra
e
sotto
da sotto giù
della sorgente
l'acqua che risale
a dirti quanto
arrampicata sia la sete
che puoi a nuovo
bere