Una poesia ambientata in un luogo emotivo di inesistenza se non in compagnia dell'amata, romantica e originale.
Camo
dove non sei..
sarebbe bello
arivasse il giorno
in cui tu
potessi ricominciare
a esserci..
ciao.
Ascolto le parole da una conchiglia di mare, frasi smorzate, urla ricacciate, parole d'amore che il vento rapisce i sospiri.
Un bacione.
Marco
La bellezza di ogni dove sta nella compagna che vorresti accanto, se ce l'hai.
Grazie per il Tuo commento, l'ho apprezzato molto.
Marco
Nei miei sogni ci sono sempre stato, qualche volta posso avere fatto un giro, ma poi sono tornato. Nei miei sogni che sono soltanto sogni, sono soltanto i miei da condividere con chi vuole sognare. Ancora. Qualche volta vorrei poter imparare a camminare, sicuramente più difficile che sognare, ma vedendo camminare gli altri con le loro miserie interiori, preferisco volare. Se camminare vuol dire accettare, preferisco volare.
Volare con la mente è l'unica cosa che nessun altro può imprigionare.
Sognare di essere lì e non qua, dove tutto è più bello, più facile, più dolce, è un diritto che ci appartiene.
Come del resto l'oblio che il sogno può procurarci o l'immenso dolore o la grande gioia nel cuore.
Come pure, sognare, può portare a piangere una notte intera, desiderando di avere vicino la persona che ami. Ma quel momento è solo tuo, anche se doloroso e non devi cederlo a nessuno, se non solo alla persona a cui tieni.
Baci
MTA
Non voglio volare perchè è più facile, volo per non perdermi nell'inutile giogo dell'accontentarsi, o del meglio che niente. Quando ho pianto per qualcuna è stato per ben 5 minuti, anche troppi.
Marco
Mi piace volare, mi perdo nei sogni. Il mattino vivo la realtà. Da sempre. Non è detto che sono più uomo il giorno, o la notte. Non è detto.
Marco
Era quasi autobiografico il commento e non voleva scalfire il tuo orgoglio maschile.
MTA