PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/07/2004
Io vado
in punta di piedi
su trame scivolose
dove la terra mi è vicina
ogni notte.

Io vado
davanti agli occhi
un viaggio ancor lungo
che acquieta il mio cuore
indomito e fragile
che non si lascia placare.

Io vado
distesa sulle vaste onde
cullata dal mio mare
mi abbandono
e affondo lo sguardo
nello scrigno abissale.

Io vado
dove tutto è vacuo
e il giorno afoso muore
nella sferzata pioggia
tra i bagliori del temporale
e impassibile aspetto la notte
verso la meta del mio viaggio.

Io vado
ma voglio esser l'onda
mossa da ogni alito di vento
che giunge dai tropici
e poi tornar all'impeto vitale.

Io vado...
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Andare, sempre andare, con il bagaglio delle nostre esperienze da arricchire continuamente e il viaggio, metafora della nostra esistenza umana sempre in cammmino verso qualcosa... è una poesia bellissima e profondamente simbolica. Complimenti a te e un abbraccio.
Michele

il 09/07/2004 alle 17:07

Allora dici che devo proprio andare? Il bagaglio c'è anche se a volte pare che la valigia si apra e si perda tutto.... ma poi, come in Mary Poppins, ritorna tutto e ancor di più...che mistero la vita dell'uomo!!!
Grazie e un abbraccio forte
MR

il 09/07/2004 alle 19:16

Ed andrai per sempre con i tuoi versi verso l'eternità.

Un abbraccio,MauMusiC

il 10/07/2004 alle 21:56

Ti ringrazio e ti abbraccio!!!
(il ritorno è lento e faticoso ma pieno di colori...)
MR

il 21/07/2004 alle 09:49

Cullata dal mio mare
sostenuta dal vigore delle onde
chissà dove andrò....
Un abbraccio
MR

il 21/07/2004 alle 09:52