Un sospiro ed una lacrima
adesso il telefono è qui
tra le mie mani
inerte silenzioso caldo muto
mi porta ancora il suono della tua voce
quanti ti amo
mi manchi, sono tua, ti desidero
ha confessato sussurrando complice
convogliando tra le sillabe
vibrazioni ansimi emozioni
sto tremando, e lo so,
le tue mani a due ore di volo
sono scosse allo stesso tremore
in una vertigine dei sensi
da nascondere negli occhi socchiusi.
Sei aura adesso in questa stanza
in questo istante, rubata, mia.
Respiro forte a trattenere il miraggio
mi getto su questo letto che più non conosco
accarezzo ancora il telefono, e ci sei tu
stringo contro il palmo della mano
il detonatore prorompente della smania
della voglia, il sussulto del corpo è tuo,
è una marea che fluisce
un sospiro, ed una lacrima,
dagli occhi e dai lombi, del desiderio, cade.