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Pubblicata il 07/07/2004
IL TUO ULTIMO TEST:





Getta via le scorie della tua ultima batteria, ormai fuori uso, ed inizia a camminare a piedi: il traguardo e’ vicino ed il cammino che dovrai percorrere, e’ breve:

prima pero’ devi privarti della vettura, del mezzo cioe’ che ti ha trasportata sino ad oggi, ed i modi per farlo sono diversi:

a) potresti rottamarla, ma non lo faresti mai, in quanto tu vivi del passato e qualche bullone, una candela, ,lo spinterogeno o qualsiasi altra cosa, tu la dovresti conservare.
b) Potresti farla riparare, ma anche qui si tratterebbe sempre di un mezzo usato, e quei difetti che prima aveva, dopo un po'di tempo, risalterebbero fuori,
c) io penso che l’unica cosa da fare, sarebbe quella di cambiar macchina: patteggiare, per ottenere dalla vettura un giusto prezzo, senza pero’ troppo pretendere.

Per fare cio’, bisogna parlare col proprietario del mezzo e fargli capire che oramai quella vettura non ti serve piu’: troppi chilometri ha percorso, troppe volte si e’ fermata, ed a volte, per arrivare a casa, ha necessitato anche di essere spinta a mano.

Altre volte e’ stata parcheggiata per lunghi periodi, quasi non servisse piu’, ma eri tu che non te la sentivi di guidarla, altre invece e’ stata usata male, e molto spesso sbagliava la strada per arrivare dove ci si era prefissi di giungere: di li’ una enorme perdita di tempo con i necessari ritardi sui desideri che per molto tempo hanno vissuto in stretto rapporto con decisioni da prendere.

Quindi e’ finalmente giunto il momento dell’ultima decisione:

o tenersi la macchina con tutti i difetti che ha, usandola il meno possibile e facendo finta di non sentirne tutti i rumori, metterci sempre poca benzina per fare tragitti brevissimi, oppure alienarla e farlo con animo sereno, sapendo che il nuovo mezzo che andresti a guidare, profumerebbe di vita e di amore.


Cosa sceglierai?
Difficile a dirsi.

Lo so che a te piacerebbe svegliarti una mattina e trovare parcheggiata sotto casa la macchina nuova, ma sai bene che cosi’ non sara’ mai.

Per far si che quanto sopra avvenga, bisogna “ Parlare” e tu hai paura di farlo.

Da dove cominciare?
Quando farlo?
Come farlo?
Mi preparo prima un discorso…..?
Vado invece a ruota libera…?

Il massimo sarebbe che lui non ti interrompesse mai, ma sai benissimo che non andrebbe cosi’: e se poi saltassero fuori altre “ Osservazioni Logiche “, legate a successive promesse da mantenere?

Ecco il perche’ della mia titubanza, legata ai tuoi lunghi tempi, anche se so’ che orami questa cosa tu la vuoi per davvero, ma hai paura di affrontarlo, per ottenerla.

Quindi per onorare questo tuo ultimo test, dovrai inviare un nuovo curriculum, atto a far si che possa superare la prova:
eccolo:

attuale occupazione = casalinga partime.

Studi conseguiti = quelli gia’ conosciuti, con aggiunta di un “attestato alla vita e conoscenza dell’amore”, conseguito il 5 luglio 2001
tramite un corso indetto dal cuore ed in unione con una persona, attraverso un percorso iniziale fatto di sofferenza, di seguito pero’ sfociato nella certezza assoluta di aver finalmente capito cos’e’ il vero amore.

Impieghi precedenti = l’essersi accorta di aver gia’ fatto trascorrere troppo tempo ,in quanto sempre peggio si mostrava il non adeguamento al ruolo per cui ero stata assunta.

Lingue = da qualche tempo laureata in “ Amore “, linguaggio universale e’ vero, ma lingua poco praticata e messa in atto ai giorni nostri: per poterla usare in modo corretto, ogni qualvolta che la si annovera, bisognerebbe prima chiedere al proprio cuore il numero dei suoi battiti.

Cosa le piacerebbe fare? = Cambiarmi la vita, ma non so’ da dove cominciare per dirglerlo, quindi, Dio mio, aiutami tu!



Questo e’ il tuo nuovo curriculum che, se accettato, ti consentirebbe di superare il test ed affrontare i tuoi domani con serenita’, sapendo onestamente di aver atteso anche troppo al fine di evitare un licenziamento o le tue dimissioni dalle tue attuali mansioni della vita, in attesa di quella nuova occupazione che, e’ vero che manterra’ le usanze a tutt’oggi assunte, ma le medesime verrebbero espletate con rispetto reciproco, in armonia ed allegria, con tanta serenita’ interiore, ma soprattutto con immenso amore.



In bocca al lupo Rosa’, e che Dio ti benedica!!!


Federi’

Lucca 26/03/2004

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