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Pubblicata il 07/07/2004
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Oh, Yorick,
gocce d'ombra i tuoi occhi,
orbite di fantasmi interrati,
sasso fra i sassi disperso
nel colore dell'autunno
come il ricordo della carne
tiepida al pasto indolore
dei vermi indifferenti.

Oh, Yorick,
Cedi il tuo letto di zolle
alla vergine folle d'amore
spaccata in due dalla ruota
che crudele eleva e abbatte
nel girare sull'unico perno
di un fragile cuore.

Oh Yorick,
mentre sasso fra i sassi
ritrovi nuovo riposo
rimane freddo il tuo ghigno
di eterno buffone.

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3,0/5 meriti (2 voti)

oH, Principe come può una poesia di questa bellezza passare inosservata?
potessi ti darei mille voti..e perchè non posso?
ecco li hai!!
1000
ed anche di più
besitosssssssss
Luna

il 07/07/2004 alle 17:58

Grazie carissima Luna, forse Shakespeare non è per tutti, come ispirazione, per rispondere alla tua domanda...
Grazie per i tuoi voti, te li cambio in mille baci...
Axel

il 07/07/2004 alle 20:29

grazie per il tuo consenso gradito!
Ciao
Axel

il 07/07/2004 alle 20:29

Grazie Ross per il tuo gentile e graditissimo commento
Un bacio e un abbraccio
Axel

il 07/07/2004 alle 21:13

Un'evocazione carica di umanità nel microcosmo di vita, in elevazione sublime di sensi, di pungente dolente bellezza, in bellissima lirica, caro Axel!
Un caro abbraccio a te.
Max

il 08/07/2004 alle 10:28

Grazie Caro Max per le tue fiorite parole di consenso, lietissimo che tu l'abbia letta e apprezzata.
Un abbraccio a te!
Axel

il 08/07/2004 alle 10:45

Se i sogni prendessero vita dalle parole ... queste tue li saprebbero portare e sospendere in un immaginario meraviglioso ... nel tuo sentire sensibile e vastissimo che ogni giorno regala attimi infiniti di bellezza ed emozione !!
E' veramente splendida ...
Cristiana

il 08/07/2004 alle 10:56

il tuo "elogio" :-) è sempre prezioso, in particolare a questa poesia a cui tengo particolarmente, per cui ti ringrazio con un abbraccio e un bacio
Axel

il 08/07/2004 alle 11:12