Oppresso qual wurstel in cellofan
non penso al domani radioso e progressivo
Ma gioco a black jack
con fiches di plastica infima e molliccia colorate.
E sogna Camomillo la pioggia di 21
a sbancare il banco
nel silenzio saturo di toscano
rosse le cornee e azzurre le iridi
e sempre meno le fiches
“carta”
“ancora una”
“ancora una”
e ancora sballa il prode
30 senza lode.
Ulula la tasca dissanguata e logora
mangio noccioline e asciugo un altro americano.
domani ci riprovo, se piove
se è bello vado in spiaggia.
pende sospeso come cenere di sigaretta
dall’angolo sinistro del ghigno di Camomillo
il fremito ai polpastrelli,
il ghiaccio scioglie le voglie
o forse le fomenta?