Un sole prosciugato brilla
nei tuoi occhi spenti
e nel tuo trascinarti lenta
nell’odio delle gente.
falsamente accolta
ti hanno voluta moglie e madre,
per poi spogliarti di ogni beltà
e gettarti in antri bui,
nuda,
profondamente straziata da
uno scuro passato
che ora è divenuto ferocia.
Guardati l’anima.
cosa rimane della donna che eri?
giovane orfana combattiva
e scintillante di vita,
di sogni.
come speranza mi ha coltivata,
me, fragile e inutile,
me, incapace di parlarti
perchè nei tuoi silenzi
e nei tuoi bui
muoio anch’io ogni volta.
11/03