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Pubblicata il 04/07/2004



……Quella parte del dubbio che prima era la compagna piu’ nemica di tante mie giornate, e’ finalmente scomparsa e totalmente annientata.

Ora finalmente dormo serenamente contando solo le ore:
da loro mi difendo col pensiero che viaggia costantemente a te, con loro sono tutte le mie espressioni che rivelano sempre di piu’una ritrovata quiete interiore, il racconto quanto di meraviglioso mi e’ accaduto, con loro trascorro il mio tempo e da loro mi aspetto ’, ma soprattutto da loro ora, non mi devo difendere piu’.



Recalcitrante idea che prima mi assillavi
contrapponendo al vero solo ansie
finalmente riposi:
ed ora le tue dosi
non hanno piu’ posologia,
perche’ dentro il mio cuore e nella vita mia
una figura umana alberga e vive.

Quindi le mie giornate ora sono prive
di qualsivoglia ostinata tua presenza
Tu che prima dominavi la mia essenza
tentando connivenza e prove attive.

E’ stato duro il debellarti,ebben lo ammetto,
ma eri l’ultima di tre cose astratte
che volean derubar parte di me:
ed io, da buon caparbio mi son detto,
col tempo,credimi, annientero’ anche te!

E mo’ ce so’ riuscito finalmente
e quindi sappi che tu inutilmente
potresti tentare riconquistazioni
in quanto nelle tue ricongiunzioni
niente troveresti se non il buio:

Mo’ sto’ sereno,ma comme e’ stato duro
farvi morire a tutti quanti!

Io me crerevo che nell’andare avanti
mai ce l’avessi fatta!
ma quanno s’e’ compatta
na forte idea ca tienì n’ta la la mente
nun ce sta niente a fa’:
hai vinto e basta!

Tuorna si voie turna’
ma inutilmente
sarai prigioniero n’ta sta mente
che ora vigila tranquilla
n’coppa na cosa che e’ lucente:

E brilla
tutta la forza che muore nel tuo amore
forte del fatto di esser vincitore
e di sapere che con te vicino
ho cambiato le strade del destino!

Ora duorme ammore e scetate dmmane;

Immagina che al tuo risveglio cheste mane
se pussarriane n’coppa all’uocchie tuoie:

te spulverassero e tutti e toie pensieri
e te ricissero ca’ si voglio e vuoie
tutto e’ finito:

mo’ e’ n’altra stagione:


E’ primmavvera :

e’ finito o vierno!

l’ammore ca te voglio sara’ eterno
nella semplicita’ che ti prometto
fatta di forte empatia e di gran rispetto.

e quindi’ ascetate, ch’e’ venuto o’ iorno
addove appresso a nuie ce stava o nero:
scetate, e nun pensa’:

io so’ sincero

e assieme a te , o’ Cielo permettendo,
io ti faro’ regina, ma pretendo
solo na cosa, e te le chiedero’ per sempre:

sara’ il voler essere convinto
dell’amore che ti do’
e quindi spinto
da questa umana presunzione,
vorro’ solo saper, che dalla nostra unione,
tu mi amerai come ti amo io.

Ci benedica Iddio, amore mio
In quanto fieri del nostro coraggio,
che possa durare a lungo,orgoglioso e forte
tutto il cammino di questo nostro lungo viaggio!


Questo piccolo pensiero ti accompagni
quando giusti saranno i tuoi ricordi;
ma io sapro’ capire i tuoi silenzi
quando da sola con i tuoi compagni
di tante giuste cose gia’ passate,
vivrai momenti nei quali tu non scordi!


Calmo e silente attendero’ tua ricongiunzione
al vero e al vivo che ora ti accompagna
e se mai vorrai consolazione
pensami come un fiore che in campagna
cresce e compie la sua ricostruzione
forte del fatto che come natura vuole,
dopo l’inverno rinascono le viole:


Quindi tu sei natura ed io vita ,
ti amo davvero ,e qui si invita
quanti ancora non avessero capito
che quel poco che ho ,io ho deciso
che sia tuo:
e non inviso
da qualsivoglia titubanza esterna
regalo al mondo tutto il mi sorriso:

racchiusa e’ in te ogni mia speranza
dell’oggi e dei dimenticati ieri,
e do’ la chiave della nostra stanza
a chi sta sopra a tutti quei pensieri
che formeran divino assemblamento
dei di’ dimenticati:

e mai che un turbamento
ti potesse toglier sonno:

io vegliero’ sulle tue assenze,
io capiro’ i tuoi grandi dove,
io saro’ quello che nell’amarti tanto
sapro’ farti capir che non altrove
avresti trovato pace;

ed ora assolvo tutto il mio perche’
in quanto ritengo giusto che in quel forse
stava nascendo il giusto delle cose perse;

ed io ci saro’ per sempre,amore mio,
quindi riconquistati il tuo IO
regalati per una volta ancora
tutto il percorso, ma sappi dirvi addio.

Ora ci sono io, che da tanto tempo
vuole e dev’essere la tua giusta essenza
di cio’ che prima ti mancava,
ed io saro’ per sempre tua presenza,
onestamente e con gran rispetto
il tuo futuro:

e firmo tutto quanto sopra detto
con un semplice ma vero: te lo giuro!


Federi’, 19/02/2003















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