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Pubblicata il 04/07/2004
Ripropongo questa poesia modificata!


I tuoi baci continui

mi suonavano vitali

come le campane a festa

nella messa vespertina.

mi aspettavi impaziente

dietro l'angolo della chiesa

e sentivo il tuo cammino

leggero tra i fiori del sole.

Mi prendevi per mano portandomi

sotto l'albero delle ciliegie

per farmi arrampicare.

I tuoi occhi invadenti

sotto la mia gonna larga

spiavano la luna nera

mentre si faceva il trucco.

E ti perdevi nel rimmel

rubando la stella

per illuminare le piume

con riflessi d'ali d'oro,

per coprire i pensieri

che danzavano inquieti

sull'onda dei ricordi.

Aspettavi che mi togliessi

le scarpette rosa

per dormirci dentro

sognando la rotonda

perfezione delle arance

dal colore roseo

e ti dissetavi avidamente

del succo zuccherino

caduto tra i seni.

La bocca vogliosa

cercava briciole di sorrisi

offerti da frammenti

rubati al sole d’inverno.

Mi coprivi di zucchero filato

per infilarti dentro

al mio petto ospitale

perdendo il tuo cuore

tra le curve della mia anima

come un angelo che illumina

e accarezza le nostre immagini.
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ti ringraio Banny
il sesso non deve essere una vergogna,
ma un piacere!
è una cosa molto bella!!
baciotti
dina

il 05/07/2004 alle 18:04

erotismo molto dolce,
bacio:-)))
dd

il 12/07/2004 alle 00:46