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Pubblicata il 30/06/2004

S’imbatte la ragione
in livori inutili
s’affilano i nervi
per tagliare il giorno
si spazia sul da fare
e si sceglie la rabbia
pur di non soffrire

si fa
lo faccio anch’io
neppure riconosco la mia faccia
né gesti né reazioni

è che attaccato
insieme alla mia ombra
mi sta un unico pensiero
e sa di morte

perciò stasera
mi preparo all’abbandono
intimo della notte
grugnendo nel dolore
di questa luna nascente


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non so se sia saggezza la staticità del cielo...
lui è là senza emozioni da cogliere...soltanto da proporre...
ma noi no!
Noi siamo uomini ed abbiano sensazioni da tirar fuori, dolori da gridare, ed occhi per poter ammirare ciò che poetesse come te riescono a far leggere con una delicatezza non comune...nonostante tutto.
Ti abbraccio mia adorata signora!
;-)
M'

il 30/06/2004 alle 22:41

Quello che avrei voluto dirti, l'hanno espresso egregiamente sia il pirata che la pippina.
Mi associo.
Un bacio con urlo di rabbia anch'io...
pat.

il 01/07/2004 alle 11:07

Versi che mi smuovono l'animo Kat!
Forse perchè sento il tuo, smosso, nel dolore e nella rabbia... e di quel dolore e di quella rabbia anche il cielo si animerà riflettendoti... forse solo nell'abbandono intimo c'è la saggezza, la tua, di grugnire vivendo impetuosa e devastante l'emozione... Sto proprio divagando, ma queste tue parole mi hanno fermata alla riflessione...
Un bacio abbracciato,
Ema

il 01/07/2004 alle 12:52

Un momentaccio, amica mia... ti capisco benissimo e allora, forse, chissà che anche un grugnito alla luna possa servire a scaricare la tensione e afarti stare meglio. Ti sono vicino e ti mando un bacione grande.
Michele

il 01/07/2004 alle 18:03

a tutti

grazie

il 02/07/2004 alle 17:01