Puoi andarne veramente fiera, perchè una poesia impegnata. forse senza volerlo, con le rivoluzioni industriali ti collochi nel filone della poesia sociale tipica dei neoavanguardisti, facendo tuoi però più che gli ideali del mondo operaio, un pessimismo di fondo che si evidenzia nell'ultimo verso. Brava comunque a dare poesia in chiave sociale e con cognizione storica, visto che le giovni generazioni non hanno particolare sensibilità per il passato. Del resto, sei un salice nascente, non curvato e penso in perenne fioritura poetica. Ciao con voto Serafico.