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Pubblicata il 20/06/2004
Sei la madre
che lei non ha mai smesso
di avere

(E' lei la donna
che non ho mai smesso
di amare)

Lei ha le tue foreste
negli occhi
e il tuo fresco sulla pelle;

Le tue tempeste d'autunno,
che tuonano con timidezza..

Non vorrei addormentarmi
chiudendo gli occhi
che tanto ti aspettano;

Fa che questo trono di polvere
sia il letto dove io e te
arderemo d'amore..

Lei ha gli occhi
che si affacciano
sulle tue foreste gelate;

Lei ha sinuosi lineamenti,
eredi delle tue
montagne dormienti;

Lei ha te,
e tu hai lei..
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Ave poeta!
Questo è oro!

il 20/06/2004 alle 21:02

oh, chi si vede! :)
il TUO oro luccica assai: ne ho lette di tue poesie, mi stupisci sempre!

(..e visto che mi conosci, sai pure a chi è dedicata 'Germania')

a presto!

il 20/06/2004 alle 21:10

ah, ultima cosa: la mia "Germania" l'ho scritta l'anno scorso, o meglio, un anno e mezzo fa (per la stessa persona comunque )..

il 20/06/2004 alle 21:18