Coglierne un segreto???? Che ci starebbero a fare
sennò i poeti che sono "megafono della vita"?
Ciao,
Vitale
Su questo si potrebbe discutere a lungo, il poeta non deve interpretare e raffigurare, la poesia non è qualcosa di finito ma di infinito e l'infinito lo si può solo immaginare ed è diverso per ognuno di noi, quindi il compito del poeta è aprire nell'altro uno spiraglio, una breccia verso l'infinito spaziale e temporale per uscire da un mondo "troppo" definito. Non sei d'accordo?
Bacioni
MR
...per me la poesia è un bel dialogo
anche fra muti sordi e ciechi
ma con un cuore che sentono pulsare intorno
L.
Caro Luigi, mi è capitato di rileggere delle poesie e coglierne degli aspetti nuovi ogni volta. Sono creature vive che si modificano a seconda della nostra apertura d'animo. Grazie del tuo commento a me sempre molto gradito!
Bacioni
MR
Grazie per il bellissimo commento di cui condivido il pensiero. Chi ama la poesia sa che non può essere vincolata ad un codice ben definito ed a una logica di interpretazione fissa: è una finestra dalla quale ognuno coglie ciò che è disposto a cogliere, liberamente e la grande poesia è tale quando riesce far vedere nuovi orizzonti...
Un caro saluto e piacere di averti "incontrato".
MR
E' saggia la persona che ti ha detto queste cose, perchè secondo me sono la quintessenza della poesia. Un caro saluto a te.
Michele
In realtà sono io che volevo dirlo a voi e sentire il vostro parere.... e, come al solito, ho trovato molti amici che la pensano come me!
Un caro abbraccio
MR
Grazie per aver compreso il messaggio e soprattutto condividerlo...
Un caro saluto e a presto!
MR