Nella bruma
distingui,
tra tanti,
il mio profumo.
Annusami,
come la belva fa
con il suo ultimo fiero pasto!
Prendimi tra le mani,
forgiami l'anima
e il corpo,
modellami
come vuoi che io sia!
Tessi con i fiori
le mie vesti!
Contaminami
con i tuoi baci!
Sfiorami,
toccami,
affonda le tue unghia
sulla mia pelle!
Lascia le tue impronte
sulla mia terra!
Naviga nel mio mare
salpa,
per poi approdare.
Quando vorrai,
oh mio signore,
quando sarai
stanco del viaggio...
Bevimi!
Fammi scorrere nel tuo sangue
come sacro vino,
lambisci il mio segreto fiore,
succhia il mio seno
e poi divorami amore!
Ma non saziarti,
ti prego!...
Torna sull'isola
a udir l'elegia d'amore
che sia fa infinito canto...