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Utente eliminato
Pubblicata il 18/06/2004

La notte è tornata,
e con lei il mio rifugio .
La luce del sole svela i miei limiti,
ma la luna protegge l’ anima.
Mentre fuori la pioggia festeggia,
io galleggio sul letto insieme ai nuovi sogni.
Il mio volto di plastica viaggia tra le ombre,
ed il silenzio si frantuma come massi divorati dall’erosione.
Eccoti ancora nuda e crudele,
spietata,cinica,vigliacca.
Un’altra campana suona il suo requiem,
mentre il cielo lotta per il sereno.
Sei la mia tempesta,il mio turbine inarrestabile.
Travolgi e sospingi le mie paure verso l’ignoto.
È già ora di ricominciare,il sole ha ucciso le tenebre ancora una volta,
e con lui si sveglia un altro mio giorno ,di solitario cammino, senza volto.
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