PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 18/06/2004
Sibila fresco il respiro incerto
tra i denti stretti
inermi, poveri relitti
nel mare senza saliva
che nessun suono ardiva.

Ingoia l'umore malsano, sapore di carne
che pare emanare dal globo universale
bulbo oculare cinico, asettico
fruga indiscreto a nude mani
fra l'anime esplose tra i rottami

Silente, di morbide curve suadente
striscia l'Aspide a volgere gli estremi inermi
febbrile nodo di serpi viscide e lucenti
che si aggrovigliano in un budello
di sanguinanti viscere cadenti

da ventri squarciati

di corpi dilaniati

tra l'anime perse
di poveri
cristi.
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Mille e mille edizioni straordinarie per il Poeta,
"megafono dell'umanità".
Ciao,
Vitale

il 19/06/2004 alle 14:25

...tra virgolette quelle due parole, per dire che
non sono mie. L'autrice, che mi e ci legge, non
ne avrà a male. Tanto è stata lei a dirmi di non
citarla. Ciò non toglie che le devo girare i dovuti
riconoscimenti... Dare a Cesare....

il 22/06/2004 alle 23:34