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Pubblicata il 17/06/2004

Spaccato di cielo
In delirio di verde
Ai miei occhi ti mostri

Mentre il vento m’abbandona
Risuonano nel mio cuore
Le sue onde spezzate
Ed ormai piatte mentre
Nastro di stelle il cielo
Silenzioso mi guarda

Nel ricordo di un sogno
Lacrime di pioggia
Bagnano le mie spiagge
Rassegnate ormai
Alla loro fine
Non canta più il mio gabbiano
Ma in stridente picchiata
Sta uccidendo il mio cuore


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Bellissima poesia di cui trovo superlativo l'incipit e la chiusa.
Ti abbraccio caramente
Axel

il 18/06/2004 alle 09:17

concordo col Principe...veramente un gran bel leggere..
besitos lunari

il 18/06/2004 alle 09:24

Devo rivedere la parte centrale ... stona e c'è una ripetizione ... troppa fretta caro amico
Un bacio
Cristiana

il 18/06/2004 alle 13:54

Potevo fare meglio ... ieri troppa fretta ... cmq un bacio sincero
Cristiana

il 18/06/2004 alle 13:58

Dindina mia ... ho pubblicato troppo frettolosamente e sinceramente credo di aver toppato la strofa centrale ... tra ripetizioni e dissonanze ... ti abbraccio forte
Cristiana

il 18/06/2004 alle 14:00

Forse il canto del mare è il grido del gabbiano che lo percorre tutto in volo e che conosce le sue bonacce e i suoi uragani, proprio come la vita di un uomo... E' una poesia splendida e struggente. Un bacio grande con i miei complimenti.
Michele

il 18/06/2004 alle 17:15

L'hai letta come l'ho pensata ... in un pomeriggio tempestoso su una spiaggia stranamente deserta ... e tutti i suoi colori e profumi ...
Un abbraccio
Cristiana

il 19/06/2004 alle 09:02

forse parto avvantaggiato...pensando al momento in cui l'hai scritta...ed in un certo senso penso di esserci stato anch'io in quel momento.
Non credo che tu debba correggerla perchè l'istinto che tambureggia è il principale propulsore di questi tuoi versi.
Il mare tempestoso (nostro caro amico...no??)
è un ottimo alleato per chi come noi vuole lasciarsi andare alla sincera malinconia che accampagna certi ricordi, certe "fotografie" e certi odori.
Tanti sono stati i gabbiani che in quella spiaggia ho visto volare...e tutti erano muti,
ma l'orizzonte di colpo poi si faceva chiaro e limpido ed uno spicchio di sole entrava nell'anima...
e a volte la colpa era di un semplice ed ingenuo

...sms...

Ti sorrido e ti abbraccio Cri'!!!
;-)
M'

il 19/06/2004 alle 18:50

forse parto avvantaggiato...pensando al momento in cui l'hai scritta...ed in un certo senso penso di esserci stato anch'io in quel momento.
Non credo che tu debba correggerla perchè l'istinto che tambureggia è il principale propulsore di questi tuoi versi.
Il mare tempestoso (nostro caro amico...no??)
è un ottimo alleato per chi come noi vuole lasciarsi andare alla sincera malinconia che accampagna certi ricordi, certe "fotografie" e certi odori.
Tanti sono stati i gabbiani che in quella spiaggia ho visto volare...e tutti erano muti,
ma l'orizzonte di colpo poi si faceva chiaro e limpido ed uno spicchio di sole entrava nell'anima...
e a volte la colpa era di un semplice ed ingenuo

...sms...

Ti sorrido e ti abbraccio Cri'!!!
;-)
M'

il 19/06/2004 alle 18:50

Sono davvero sicura ... che sei avvantaggiato ... sagge le tue parole come sempre ... mi hanno aperto il cuore ...
Un baciotto
Cristiana

il 20/06/2004 alle 19:45