Lo confesso, scusandomi
con te, compagno di vita
che come tanti umani
ti offende, con te se la prende
quando il dolore li colpisce
quando le cose
non vanno nel giusto senso,
ma con te non ho gioito
non ho diviso l’amore
le amicizie più grandi
e alla fine della corsa
stupido qual sono
non mi rendo conto
che la mia morte è anche la tua
povero compagno di una vita
e mi seguirai fedele
anche nell’ultimo viaggio.
Saby 2004