Un'esplorazione verso mondi sconosciuti
in silenzi di onde meccanicistiche
porta nei meandri di pensatori antichi
i particolari di figure magiche.
Attraversando i ponti
sopra i fiumi vecchi nei tempi
non un gesto reale ci appare.
Tra erosioni nelle mani bucate
negli anni dei flagelli debellati
nuovi mali avanzano imperiosi.
Un lugubre fatidico colore
imbandisce le mense indorate alla fine,
tutto non va per il verso del perfetto
ed è tardi per svegliare il maestro.
Attraversando le strade
sopra manti di niente
non una voce si sente.
Attraversando la mente
sopra antichi pensieri
non un risveglio si vede.
Se ne va da eterno straniero
il sentore che tutto possa cambiare.
Verso mondi sconosciuti
onde imperiose segnalano la storia
in momenti che ci hanno condotti
ad un passo dal silenzio.