Al di la’ del come ed al di la’ del quando…….
Pur sempre esisti e mai potresti divenire ombra,
pur sempre hai rappresentato e ti rivesti di importanza assoluta,
pur sempre divieni maggiormente realta’ anche se non lo volessi,
pur sempre invadi e cavalchi la mia vita
pur sempre accompagni i sentieri scomodi delle mie introspezioni
pur sempre sei divina nel mio inconscio
pur sempre contnui ad assumere l’aspetto vero del mio divenire:
quindi?
Sei tu, e non potrebbe essere altrimenti;
Tu che nei mei tormenti
assumi corpo ed anima,
per formarne vita;
l’unica che al fine invita
una esistenza anonima che prima era
solo sopravvivenza;
ora che in tua assenza nulla sarei,
mi ricompongo in te
e in te divengo:
assumo figura d’uomo forte e deciso
di chi e’ certo, coraggioso e giusto
per far si che, al fin possa assaporar quel gusto
di vera cosa che tanto mi ha deriso in precedenza,
quando non conoscevo della tua esistenza:
ora che invadi tutta la mia vita
ora che aspetto solo l’attimo finale,
quello del tuo ricomposto atteggiamento
mi fermo necessariamente ,e attendo:
di vedere i miei domani:
e quindi immagino le mie tra le tue mani
coraggiosamente unite in quel contesto
di cui tanto prima era anteposto;
la contrapposizione di quanto nell’esposto
non poteva appartener a nulla vita,
se non a quella che ci corre accanto;
ma che a volte ci ha procurato pianto
in quanto male ti vedi in quell’aspetto
che non trova vera spiegazione
in cio’ che hai e che e’ unione
di sentimenti e di pensieri giusti,
quando nel disegnare il tuo futuro
non assapori gaudio e non hai piu i’ gusti
dell’immensita’!
L’immensita’ che supera ogni e dove
L’immensita’ che regna nel sovrano
L’immensita’ che lavorando piano
Diviene unica nel tuo pensiero.
Quindi,
quando capirai che in te e’ vero
questo camminamento:
fermati!
Non darti piu’ tormento
e attendi che la vita tolga il sentimento
di quanto prima schiava ti avvolgeva,
Lui era li’gia’ pronto e gia’ sapeva
del tuo mutamento,
solo il coraggio del tuo comportamento
puo’ dare un senso alla trasfomazione,
quindi attendi e credi:
se cio’ che vuoi e veramente vedi
come visione dei tuoi giusti domani,
raccogli tutto e porta nelle mani
quanto hai conosciuto
e non lasciarlo:
li’ stara’ il vero,li’ regnera il’ perfetto
quindi non c’e’ disgusto ne’ dispetto
tra il voler e il dove:
dove ti trovi maleducatamente:
con il corpo presente,
non con la mente,
che vola verso mete mai presunte
perche’ prima non
le avevi assunte:
sono le circostanze della vita!
Lei oramai ti attende
e ti chiede di giocar bene la partita
che sara’ l’ultima della tua esistenza:
quindi metti bene le pedine
sulla scacchiera
e attenta al tuo avversario:
mai che su qul calendario
potesse annoverarsi una sconfitta,
bensi’ una riconquista indecifrabile
di cio’ che prima per te era probabile
e che ora e’ possibile solo nella volonta’
di chi veramente vuole
e veramente sa’!
federi’