PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/06/2004
colpa del clima, forse, della radio,
forse colpa del vetro troppo scuro,
fu uno scherzo da prete, un trucco dell'inedia,
un pessimo umorismo del cloruro

è a piegarsi sulla schiena che si vede
verso che prati s'inclina il futuro.
oh, allungo le dita verso le margherite
ma temo per le sorti del mio culo

da questi eremitaggi a poco prezzo
puoi udire dal marmo alzarsi il sibilo
del più alto canto. non è proprio olezzo
di arbre magique che ora incombe dietro l'angolo

la prego, un altro brindisi, dottore!
rivedere gli amici in decomposizione
giocare coi molluschi a colazione.
un altro brindisi al mastro scultore!



(in contumacia)
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Mi piace il tuo stile ... mi lascia il sorriso addosso ... eppure ci leggo un non so chè di malinconico ... sarà la mia natura a condizionare la lettura ... resta il fatto che molto apprezzata ... letta e riletta ... mi lascia ... concentrare!!!!
eh eh eh!
Un baciotto ...
Cristiana

il 14/06/2004 alle 22:10

Leggendo i tuoi versi dapprima ci si concentra sul testo sui significati allegorie e immagini e subito sbilanciati nella lettura immancabile arriva in nocchino sulla zucca, il colpo di medio sulle orecchie fredde...il dito nell'occhio...
Ti leggo sempre masochisticamente volentieri..
Zordoz

il 15/06/2004 alle 08:55

Solo una parola:
GENIALEEEEEEEEEEE

il 15/06/2004 alle 09:11

you are a great man, Qamomil, thank you

il 16/06/2004 alle 18:11

allora la prossima volta aspettati calci nelle palle, dentate sui gomiti, pali in c...o, ecc. ;-)

il 16/06/2004 alle 18:13

infatti il modo migliore per concentrarsi è fissare a lungo a nulla, e questa poesia parla esattamente di nulla... cioè, dovrebbe parlare di qualcosa (freddy & frida?), ma quel qualcosa è appunto in contumacia... quindi si limita a dire cazzate, in assenza di quel qualcosa...

ciao e grazie

il 16/06/2004 alle 18:16