PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/06/2004
Bevo il mio calice di spine
alla veglia del vino
aprendo nella gola fine
ferite e mi chino.

Ai fuochi fatui, ai morti,
agli spiriti danzanti
alla gioia dei forti
alle stelle cantanti.

In ginocchia ricevo
questa benedizione
della forma io, allievo,
assaporo l'iniziazione.

Così si riversa nel cuore
e da li espande nelle vene
per quest'incanto l'amore
e la forza delle iene.

Apro gli occhi ad una nuova
dimensione di energia,
che allo spirito etereo giova
e toglie la miopia.

Ora son nuovo adetto
e ho in mano l'essenza
nulla mi è ristretto
e nulla è la resistenza!
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CHI ben inizia.....
Buon Cammino..e un complimento alla poesia.
ac

il 14/06/2004 alle 16:23

Misticismo iniziatico del cavaliere, un percorso allegorico in ascesi verso lo spirito.

il 14/06/2004 alle 17:02