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Pubblicata il 14/06/2004
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Getto i cocci del mio viso
su asfalto stanco d'orme
d'anonimi passaggi ignari,

(innumerevoli passi a cicatrice)

lascio seccare al sole bronzeo
le crepe d'un'anima d'argilla,
evaporano residue stille di me

(labbra in siccitá appassite)

raccolgo sguardi indifferenti
o briciole d'inutile pietá estorta,
parole spose a circostanza.

(sorrisi a metá tagliati).

In pozzanghere d'acqua nera
annega la dissolta immagine
del mio miraggio d'essere,

(ironia d'affondare nell'io
non profondo)

con la mia spada a disossare
la mia carogna per i randagi
ho trovato il nome della rosa

(nevico coriandoli di smog)


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Davvero splendida ... percepita nel profondo dei pensieri più profondi e sentita dentro come fendente che ha sciolto i miei occhi ... quanto ti capisco!!!!
Cristiana ti bacia

il 14/06/2004 alle 10:03

Grazie Carissima, so che la percepisci in modo profondo, ma mi spiace averti rattristato...
Un bacio a te...
Axel

il 14/06/2004 alle 10:18

Ohh... qui mi sento a casa..
i miei complimenti, non mi va di aggiungere nessun commento..solo comprensione per ciò che scrivi.
un abbraccio forte
ac

il 14/06/2004 alle 10:33

grazie Carissima, per le tue parole di comprensione e l'abbraccio che ricambio forte...
Axel

il 14/06/2004 alle 10:48

neanche io come le amiche che mi hanno preceduta voglio commentare
ma solo attentamente ascolatre col cuore
:-))
LUna

il 14/06/2004 alle 11:31

Grazie del tuo caro commento, Luna...
Un abbraccio
Axel

il 14/06/2004 alle 12:21

Io invece commento eccome, sono qui apposta. Grande è la sofferenza di non essere compreso dalla circostante realtàper uno spirito eletto. Forte è il dolore del genio che in certi frangenti rinnegherebbe il proprio dono in cambio di un attimo di serenità. L'indifferenza e la cattiveria portano a ripiegare nell'io ma l'assenza di condivisione è soffocante come l'annegamento in una pozzanghera, il pensiero sucessivo è l'inevitabile autodistruzione e nell'ultima strofa trovo un doloroso compiacimento ad opera della spada, oggetto caro al poeta.
La scelta e la giustapposizione di immagini dolorose e di immediata comprensione è qui un capolavoro di comunicazione emotiva.
I miei omaggi,
Camo

il 14/06/2004 alle 14:00

La tua recensione analitica è un capolavoro di simpatia e bravura, caro Camo, grazie per la briga di spendere così tante parole per il mio umile "lavoro".
Un caro abbraccio!
Axel

il 14/06/2004 alle 14:05

Grazie Carissima, solo ora ho tempo per due cosette su PH... un mare di lavoro.!
La spada è pronta, ma per l'utilizzo più consono! :-)
Un abbraccio forte!
Axel

il 15/06/2004 alle 12:58