Grazie Cinzia; diciamo che è stato uno sfogo + frivolo rispetto a "9 mesi...e 1 giorno".
Grazie
Ciao.
Grazie Pippi; quale miglior mondo, se non la poesia, per utilizzare vocaboli anomali o stonati?
Licenze poetiche della soggettiva espressione.
Grazie ancora.
Claudio.
lieve e delicata..ma l'amore non è solo una fata rosa...ma una corona di spine che fa sanguinare la fronte...
ciao..piacere di averti conosciuto
LUna
Ciao Ladylunaa, purtroppo o per fortuna conosco molto bene le insidiose spine dell'Amore.
La fata in questione ne è il sunto volutamente rappresentato roseo; o di rose o di spine arricchisce a contrastare le altre fate che rafforzano lo spirito, il carattere, ma lasciano solitudine interiore.
Ciao e rinnovo il piacere di aver fatto la tua conoscenza
Claudio.
Ciao Ladylunaa, purtroppo o per fortuna conosco molto bene le insidiose spine dell'Amore.
La fata in questione ne è il sunto volutamente rappresentato roseo; o di rose o di spine arricchisce a contrastare le altre fate che rafforzano lo spirito, il carattere, ma lasciano solitudine interiore.
Altri aspetti dell'amore, gli ho rappresentati Nel Bacio dei Tempi.
Grazie di cuore e rinnovo il piacere di aver fatto la tua conoscenza
Claudio.
sicuramente originale, creativa, ma non sono d'accordo che in poesia tutto sia lecito, la sintassi e l'ortografia rimangono valori che devono costituire la base minima accettabile su cui si innesta il pathos poetico. Anche "Arem" non è corretto, l'accezione comune è "Harem".
A parte queste considerazioni è carina!
Ciao!
Cassandra
Ciao Cassandra, grazie per i tuoi suggerimenti...non vorrei essere stato frainteso; intendevo dire che alcuni vocaboli o "contorsioni" lessicali, delle volte sono appositamente apposti in modo non conforme per dare un senso a quel che si vuol esprimere: ad esempio so che siscrive Harem...ma l'eccezione Arem era per significare che non sitratta di un vero Harem ma di un piccolo ideale covo di insidiose realtà. Tutto qui.
Grazie
Ciao.