Spesso, di notte, mi trovo da solo a camminare nel silenzio,
ma invece di essere angosciato da quella profonda solitudine
mi sento intoccabile dalle parole di scherno degli uomini che cadono su di me implacabili
come la ghigliottina inflitta da un grottesco tribunale.

Spesso, di notte, mi trovo da solo a camminare nel freddo, ma invece di essere intorpidito da quel gelo
i miei sensi sembrano acuirsi permettendomi di notare il fiore che prima non avevo visto
e di sentire quel profumo che prima non avevo carpito.

Spesso, di notte, mi trovo da solo a camminare nel buio,
ma invece di essere spaventato da quell'oscurità
mi sento protetto come da una calda coperta che mi ripara dagli sguardi giudicanti dei miei simili
che sento così lontano da sentirmi alieno.

Spesso, di notte, mi trovo da solo a camminare guardando il cielo,
ma invece di osservarlo da lontano
mi sento immerso in quell'infinito spazio e solo allora mi sento a casa e solo allora
mi sembra di osservare qualcosa che conosco e mi appartiene.

Spesso, di notte, mi trovo da solo a camminare