Cariche di nuances
le cadenze uniche
di sospiri e tremiti
nel colore della sera,
gocciano cristalli
in fili di rimmel nero,
a rendere pagliaccio
il mio viso scolorato
da gelida indifferenza.
Graffio le mie braccia
negli abbracci sterili
ai fantasmi di una notte,
le mie labbra fredde
si stampano sul vetro
d'una vecchia fotografia.
Rileggo parole morte
di sangue secco ormai,
seppellite da un addio.
E pazzamente... Rido!