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Quando un domani ti sveglierai felice,
con occhi non piu’ umidi;
quando vedrai che ilumini
tutto cio’ che ti circonda,
assaporerai anche il profumo del mattino,
che sino a ieri un po’ nemico t’era:
quando capirai che non ci sara’ piu’ sera
diversa da altre gia’ trascorse,
quando guarderai gli occhi dei tuoi bimbi
gaudenti e fieri del tuo grande gesto,
comprenderai quante felicita’ s’erano perse
in surrettizie mosse regalate
da chi mai se l’era guadagnate!
E quindi la similitudo
tra cio’ che fu e cio’ che avrai domani
sara’ di dimensione cosi’ grande
che forse anche un cieco se ne accorgerebbe;
lui da non vedente pero’ sentirebbe
il rumore del silenzio:
il gusto della pace
il suono di una musica,
il sibilo della mia voce
che piano piano ti sussurrerebbe
parole eterne:
Ti faro’ mia con tanta tenerezza,
mai ti faro’mai mancare una carezza,
o un gesto caro che tu apprezzi tanto,
e sul mio viso,mai rivedresti il pianto
che a volte ha vinto su di una ragione
che avevo perso;
tutto sara’ diverso
tutto finalmente avra’ un sol senso,
tutto sara’ definito solo dal rispetto:
e tu ,poi, nel tuo nuovo letto,
riceverai amore e solo amore:
notti lunghissime con milioni di parole,
ti terranno compagnia dopo il tramonto
io saro’ li’ con te che ti racconto
l’immensa storia del nostro grande amore:
e faro’ in modo di fermare il tempo
che trascorrendo conta le sue ore,
ti prego, fa anche tu che sia veloce
lo spazio che divide la mia voce
dalla tua:
che da cosi’ lontano
e’ sempre ferma nella sua certezza
perche’ il coraggio per questa grande impresa
cresce!
Tu appena puoi, vieni via da li’
prendi le tue cose
e vieni a dormire qui!
Federi’, 14/07/2002