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Pubblicata il 13/06/2004
Lingue al buio strisciano su cristalli
consumano le carni i pentimenti
spossanti sospiri di rivincite divine.

Grappoli d’uva pestati al sole
brividi di membra ansiose
leggera è l’estate in cotoni sottili
che modellano i seni e i fianchi.

Sangue sulla strada del mare
brandelli di fedele segugio
impronte di pneumatici
distratti e innocenti.

L’uomo di plastica
non trema non pensa
non ricorda lo scodinzolio
del cucciolo al canile
la vigilia di Natale.
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è tragicamente vera...Odio chi abbandona gli animali,le vere bestie sono loro!

il 13/06/2004 alle 11:43

Spero con questa poesia di aiutare la causa animalista. Grazie per la tua sensibilità.
Camo

il 13/06/2004 alle 19:10

Mi dispiace per il tuo Strauss era giovane. Ho scritto questa poesia per contrubuire alla causa animalista.
Camo

il 13/06/2004 alle 19:12

Oltre all'intento animalista, la tua poesia è molto carina per le soluzioni di immagini liriche alternate alla drammaticità delle situazioni dipinte, la seconda strofa, preziosa, contrapposta alle altre.
Un caro abbraccio!
Axel

il 14/06/2004 alle 09:04

Grazie Grande Maestro per le tue considerazioni estetiche.
Camo

il 14/06/2004 alle 13:48

Si è la verità adesso ma le cose possono cambiare, io spero di dare un contributo alla coscienza comune con questa mia poesia.
Grazie per i complimenti.
Camo

il 15/06/2004 alle 17:34