PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/06/2004
Il vuoto pesante ed incorporeo
come un buco nero
ingloba il fusto arboreo
del mio pensiero.
Nel petto bruciano i nervi
come circuiti immersi
e contatti persi
in informatici germi.
E sento questa rete
di silicio e rame
che in me miete
viscoso catrame.
In fondo che rimane?
una sigaretta e dolore
disperso ed immane
senza forza per rancore.
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complimenti!! quando provo a scrivere in rima non riesco mai a creare qualcosa di significativo, come invece sei riuscito a fare tu..uno scettico, vero??
bacio,
strange

il 12/12/2004 alle 23:00

Eh gli scettici molto spesso riservano molte sorprese, cmq x le rime e + un fatto d abitudine xke mi e sempre piaciuto scrivere,
Un bacione,
fallen.

il 13/12/2004 alle 18:25