COME CHIAMARLO?


…..Quante volte ho battezzato il nostro amore,
quante volte gli ho dato un nome,
quante volte gliel’ ho cambiato,
quante volte non ricordo come si chiama!!!

Eppure e’ amore e ne sono certo,
come vedo l’acqua che scorre
e il vento che mi accarezza:

e quanta ebrezza in quel grandioso evento
che si aggroviglia
quando desiderio mi piglia:

e ti innalzo nell’altura piu’ distante
del mondo
proprio perche’ nessuna veda,
proprio perche nessuno creda
che li’ ci siamo noi.

Inauguro una nuova sensazione
venuta dal pensier che non demorde,
instauro una vecchia emozione
rimossa ,
come se in una grande folla
riuscissi a vedere solo te,
come solamente vedo:

come chiamarlo questo amore?

Sai dargli un nome certo?

Volere?

Antagonismo alle vicende terrene?

Qualcosa che ti prende e che ti tiene
solo perche’ ancora non ce l’hai?


Oppure e’ vera voglia
Come penso io
Di riaggruppare le nostre emozioni
E vivere insieme quelle sensazioni
Che da anni ci dettiamo?

Penso che sia cosi’
e nel darci, siamo
due inquilini
che aspettano alloggio
In quella casa comune,
dove ogni costume
ricompare come attuale e vero:

questo e’ il mio pensier sincero
questa e’ la mia affermazione,
questo e’ quanto attendo
e quando sarai pronta
da te pretendo
solamente verita’:

vadano i fiumi in piena,
cadano gli argini rotti,
cada grandine dal cielo
e tremi la terra se cosi’ e’ deciso;

io so’ solamente che in tuo sorriso,
Dio fermerebbe l’irromper degli eventi,
ed aspettare:

poi ti chiederebbe:

glielo hai detto?

Se si,allora vai tranquilla a letto
tanto domani arriva lui
e uccide in un istante tutti i “se”,
portandovi via tutti e tre.


Federi’