Giunge la figlia d'Eva
col uomo di mare
a stendere al fuoco
le corte parole...
il marinaio:
Le guerre capitano
là, nel mar rivale
e rimpatrio, e i tuoi occhi
si cedono di nuovo ad amare,
anche se ridarò il mio corpo
in pasto all'Incertezza.
e la donna:
Un ultimo Addio
concedo, la foschia nera
t'indugerà col sangue?
chissà se piangerò
d'ossa o di carne.
...Si è creato buio
nell'attimo in cui il pianto
soccombe nel vuoto
delle strette di mano.
Tuttora baci di whisky
e voci a condursi
nell'eterno scagliarsi del mare
in questo distacco definitivo...
il marinaio:
Non mi spegnerò
in queste acque,
discariche di corpi,
per offrir a Satana
la mia indole
il mio temperamento.
e la donna:
Arrivederci
certamente d'anime,
chissà se vivrai
di terra o di cielo.
...Oramai nodi marinai
contengono stretto
l'esposizione dei pensieri
verso il dubbio del mare.
Verso l'orizzonte
che non avanza abbastanza
nel sospiro in evidenzia
dal bagliore di spruzzi.
Frattanto chiunque s'abbandona
a catturar frammenti
da incollare nell'animo
in questo distacco di dita.
E nel calar della guerra...
la donna:
Questo strascico del mare
l'ho atteso come una scia
di lumaca, noioso
prolungamento di questa speranza.
il marinaio:
Ricreami la vita
in questa poesia
non slegare il nodo
che concatena emozioni,
arrivederci, per aria.
la donna:
Non smarrirò l'amore
con questa falsa morte.
e il marinaio: ...(silenzio)
...S'accostano gli occhi…
...Accanto, una conchiglia
s'ode l'abisso
taciturno pensiero
fremere di vibrazioni
d'onde amare
O
un cinguettio infiltrarsi
nelle cavità del silenzio?...
¸´¯`°¤.¸ (¯`¤ ANIMA NEL CUORE ¤´¯) ¸.¤°´¯`¸